Un po' di vocabolario tecnico per scegliere bene i chiodi, le forme, le finiture e i loro utilizzi.

1/ Le diverse famiglie di chiodi

	Semenza: Una semenza è un piccolo chiodo, con gambo piramidale (= gambo a 4 facce che si assottiglia lungo tutta la lunghezza fino alla punta) e testa piatta. Le semenze sono utilizzate nell'arte del calzolaio (semenza a testa piccola) e nell'arredamento (semenza a testa più larga). Solitamente sono realizzate in acciaio grezzo o acciaio blu, ma si trovano anche in ottone e rame nelle versioni di alta qualità.

	Chiodo forgiato: I chiodi forgiati sono grossi chiodi con gambo piramidale (= gambo a 4 facce che si assottiglia lungo tutta la lunghezza fino alla punta). Sebbene siano prodotti industrialmente, assomigliano ai chiodi forgiati a mano un tempo dai fabbri. I chiodi forgiati sono principalmente utilizzati nelle case antiche e nei monumenti storici, ad esempio per fissare le cerniere o decorare porte, persiane, cancelli. Esistono in diverse lunghezze (da scegliere in base allo spessore della porta) e in diverse finiture di forma e colore.

	Punta: Una punta è un chiodo con gambo rotondo. È la famiglia più ampia di chiodi, poiché vi si trovano sia chiodini di pochi millimetri sia chiodi da carpenteria di alcune decine di centimetri. Le punte esistono in numerosi metalli e con varie forme di testa: tonda, piatta, a diamante, svasata, a gruppino, ecc.

	Chiodi forgiati a testa bombata o bossette: Le bossette assomigliano molto alle semenze per tappezzeria, con la differenza che hanno una testa bombata. Le bossette più piccole sono utilizzate nell'arte della tappezzeria mentre le più grandi possono essere utilizzate nell'edilizia, come i chiodi forgiati.

	Bullette: Le bullette (da non confondere con la semenza da tappezziere!) è un chiodo decorativo. Viene principalmente utilizzato per rifinire i bordi delle sedie e poltrone rivestite di tessuto. Tradizionalmente, il chiodo da tappezziere è anche usato per decorare gli zoccoli di legno.

	Cavalieri, cambrette, crampi: Comunemente chiamati "cavalli" perché vengono fissati posizionandoli a cavallo di qualcosa (filo, recinzioni, ecc.), le cambrette e i crampi sono chiodi curvati a forma di U, con una punta su ciascun lato. Sulle cambrette, le punte sono dritte, mentre sui crampi, le punte sono smussate.